martedì, Ottobre 03, 2023

Difesa e Sicurezza

Forze armate italiane

forze armate italiane

Forze Armate Italiane: Tra la difesa del territorio nazionale e il contributo alle missioni di peace keeping per la sicurezza internazionale.

Le Forze Armate Italiane, abbreviate come FF.AA., svolgono un ruolo fondamentale nella difesa del territorio, il mantenimento dell’ordine pubblico, l’intervento in caso di calamità naturali e la partecipazione a missioni internazionali di peace keeping.

Come componente militare della Repubblica Italiana, le FF.AA. sono quattro e dipendono dal Ministero della Difesa: l’Esercito, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare e l’Arma dei Carabinieri.

L’Esercito Italiano è la principale forza di difesa terrestre, è responsabile della sicurezza nazionale del territorio italiano, ma è anche coinvolto in varie missioni internazionali.

La Marina Militare ha il compito di presidiare l’area mediterranea e controllare i mari italiani attraverso dispositivi aeronavali e il supporto terrestre. La Marina garantisce la sicurezza dei traffici marittimi e si impegna nello studio e nella tutela della biodiversità marina.

L’Aeronautica Militare è responsabile della difesa dello spazio aereo nazionale e conduce operazioni aeree di attacco, ricerca e soccorso. Inoltre, contribuisce a studi, ricerche e sperimentazioni nel campo aerospaziale e meteorologico, nonché svolge attività informative in settori correlati.

L’Arma dei Carabinieri, invece, ha funzioni speciali di gendarmeria e di polizia militare. Essa concorre alla difesa integrata del territorio nazionale e alla pubblica sicurezza.

L’evoluzione delle forze armate italiane

Le Forze Armate Italiane hanno subito numerosi cambiamenti nel corso della loro storia dopo l’unità d’Italia. Tra le tappe più importanti degli ultimi anni vale la pena citare:

  • Il 20 ottobre 1999, quando la legge numero 380 ha aperto le forze armate al reclutamento femminile;
  • Nel 2000, l’Arma dei Carabinieri, che prima era Arma dell’Esercito Italiano, è diventata forza armata autonoma;
  • Nel 2004, la legge 23 agosto 2004, n. 226 ha determinato la sospensione alle chiamate del servizio militare in Italia a partire dal 2005, accanto ad un processo di riforma generale accompagnato da una progressiva riduzione di effettivi;.
  • Dal 2021, dalle classiche operazioni militari nei tradizionali tre domini (terra, mare, cielo), si sono aggiunte le componenti operative dello spazio extra-atmosferico e di quello cibernetico.

Chi comanda le forze armate italiane?

Dal punto di vista gerarchico, le funzioni di comando nelle Forze Armate Italiane sono suddivise come segue:

  1. Comandante in capo: il ruolo è ricoperto dal Presidente della Repubblica Italiana.
  2. Consiglio supremo di difesa: è un organo collegiale presieduto dal Presidente della Repubblica e svolge attività consultive e istruttorie per le decisioni del Consiglio dei Ministri, simile a un Comitato interministeriale.
  3. Ministro della Difesa: è l’organo gerarchico e disciplinare di massimo livello, responsabile dell’amministrazione militare e civile della difesa. Svolge le funzioni relative alla difesa e alla sicurezza militare dello Stato.
  4. Capo di stato maggiore della difesa: rappresenta l’autorità militare di più alto livello delle Forze Armate ed è responsabile dell’area tecnico-operativa del Ministero della Difesa.
  5. Segretario generale della difesa e direttore generale degli armamenti: ricopre un ruolo duale come responsabile dell’area tecnico-amministrativa e tecnico-industriale del Ministero della Difesa.

Dal capo di stato maggiore della difesa dipendono gerarchicamente i capi di stato di ogni singola forza armata, nonchè il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, limitatamente ai compiti militari.

In che posizione è l’Italia militarmente?

In termini di forza militare, l’Italia si trova circa al 10° posto nella classifica mondiale del 2023, in leggera risalita rispetto agli anni scorsi. La classifica viene stilata tenendo conto del numero dei militari e degli armamenti a disposizione. Gli effettivi in italia (circa 297.000), non sono molti rispetto alla media europea, ciò che fa maggiormente la differenza sono certamente gli armamenti: 862 aerei, 200 carri armati e 184 navi militari. L’Italia per mantenere questo livello ha anche una spesa per la difesa non indifferente di 27748,5 milioni di euro (legge di bilancio 2023). Questi dati dimostrano che l’Italia mantiene un ruolo di primo piano sul piano internazionale e concorre con gli alleati al mantenimento degli equilibri.

Forze speciali italiane

Sono tra le più apprezzate e allo stesso tempo temute al mondo. Le forze speciali italiane sono le unità delle forze armate italiane appositamente designate a condurre operazioni speciali. I membri delle Forze speciali italiane sono definiti incursori. Le forze speciali italiane dipendono dal Cofs, il Comando interforze per le operazioni delle Forze speciali, che racchiude l’élite delle Forze Armate Italiane.

Le Forze Armate Italiane, Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e l’Arma dei Carabinieri sono rappresentate da un proprio corpo speciale FS – TIER 1, di seguito i link all’articolo di approfondimento per ognuna di esse:

Alcune curiosità…

Non tutti sanno che ogni forza armata ha un motto. Il motto non è altro che una frase che riflette le convinzioni, gli ideali o i valori che guidano una istituzione:


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