730 Precompilato: Domande Frequenti

730 Precompilato

Invio dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate, 730 precompilato 2023: Domande frequenti e informazioni utili.

Il 730 precompilato è una modalità semplificata per la presentazione della dichiarazione dei redditi, che permette a diverse categorie di contribuenti di usufruire di un modello già compilato dall’Agenzia delle Entrate. Di seguito, troverai alcune informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti riguardo al 730 precompilato.

Chi può fare il precompilato?

Il 730 precompilato può essere presentato da dipendenti, pensionati, eredi e tutori. È importante notare che questa modalità è disponibile solo per le persone fisiche residenti in Italia. Inoltre, il 730 precompilato può essere presentato tramite intermediario, Caf o professionisti.

Da quando si può fare il 730 precompilato 2023?

Dal 2 maggio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la dichiarazione precompilata modello 730/2023 in una sezione riservata del proprio sito. A partire dall’11 maggio 2023, è possibile inviare la dichiarazione precompilata con o senza modifiche.

Come sapere se il 730 precompilato è stato accettato?

Durante la procedura di compilazione del modello 730, all’interno del “Cruscotto” è possibile visualizzare lo stato della dichiarazione. Se il modello 730 è stato inviato con successo, comparirà il messaggio “Lo stato della tua dichiarazione al momento è INVIATA”.

Cosa cambia nel 730 del 2023?

Tra le principali novità del 730 precompilato del 2023, si segnalano le seguenti:

  1. Modifica scaglioni di reddito irpef (23%, 25%, 35% e 43%);
  2. Detrazioni figli a carico inferiori a 21 anni: sostitutite da marzo 2022 dall’assegno unico universale;
  3. Detrazioni lavoro dipendente: È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter usufruire della misura massima della detrazione pari a 1.880 euro. Inoltre, la detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.

Come si aggiungono le spese sanitarie nel 730 precompilato?

Per includere una voce di spesa sanitaria precompilata che risulti non utilizzata, è necessario seguire questi passaggi:

Compilazione assisitita

  1. Seleziona la voce “E-Oneri”;
  2. Selezionare “Aggiungi una nuova spesa”.
  3. Seleziona o cerca la voce desiderata nell’elenco;
  4. Inserisci i campi obbligatori;
  5. Salva.

Compilazione ordinaria

  1. Selezionare il “Quadro E – Oneri e spese”;
  2. Utilizzare i campi disponibili;
  3. Modifica l’importo;
  4. Salva.

ATTENZIONE !!! La detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento degli oneri, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Quale è l’importo massimo detraibile per le spese mediche?

L’importo massimo detraibile per le spese mediche non esiste. Le spese per la detrazione devono superare i 129,11 euro. L’unico limite semmai per le detrazioni sono le imposte corrisposte, oltre quelle non si può detrarre.

Quale è la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi?

La scadenza per la presentazione del modello 730 2023 è il 30 settembre. Considerato che quest’anno cade di sabato, la scadenza slitta al 2 ottobre. È possibile presentare la dichiarazione dei redditi direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite il modello 730 precompilato, al proprio Sostituto d’imposta, a un CAF dipendente o a un professionista abilitato.

Chi non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi?

Non sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi se hai posseduto redditi di qualsiasi tipologia, ad eccezione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore a 3.000 euro.

Cosa succede se non si compila il 730?

L’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che varia dal 120% al 240% dell’ammontare delle imposte dovute, con un importo minimo di 250 euro. Nel caso in cui non siano dovute imposte, si applica una sanzione da 250 euro a 1.000 euro.

Quanto si paga per fare il 730 al Caf?

In generale, il costo per fare il 730 con un CAF varia dai 20 ai 60 euro, escluse le quote associative. Questo servizio comprende la compilazione del Modulo 730 e l’invio della pratica all’Agenzia delle Entrate.

Quando arriva il rimborso del 730?

Se presenti il 730 entro il 31 maggio 2023 e lavori come dipendente, potrai trovare il rimborso in busta paga a luglio o l’addebito, nel caso il saldo sia negativo. Altrimenti, riceverai il rimborso nella prima busta paga utile successiva alla presentazione della tua Dichiarazione dei Redditi.

Spero che queste informazioni ti aiuteranno a comprendere meglio il funzionamento del 730 precompilato e che sei riuscito a trovare le risposte che cercavi legate a questa modalità di dichiarazione dei redditi. Ricorda sempre di consultare le fonti ufficiali e di contattare un esperto per ottenere informazioni specifiche sulla tua situazione personale. Per maggiori info consulta i “link utili” che ti lascio di seguito.


Leggi anche: Compendio Trattamento economico forze armate e forze di polizia


Link utili:
La tua dichiarazione precompilata;
Dichiarazione precompilata – Che cos’è;
Modello 730/2023 – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE.pdf.


VAI AL NOSTRO COMPENDIO TRATTAMENTO ECONOMICO >>>

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