Sostituto d’imposta, cos’è?

Sostituto d'imposta

Cosa si intende per sostituto d’imposta: la nostra piccola guida per chiarire i dubbi più frequenti durante la compilazione del modello 730.

Il sostituto d’imposta è un soggetto o un ente, che svolge un compito molto importante nell’ordinamento fiscale italiano. Questa figura, che solitamente si identifica con il datore di lavoro o l’ente pensionistico (INPS), ha il compito di versare all’Erario le imposte sul reddito, sostituendosi, totalmente o in parte, al singolo contribuente.

Cosa fa il sostituto d’imposta nel modello 730?

In caso di debito trattiene le imposte dovute dal contribuente direttamente dai compensi e le versa nelle casse dello Stato. Questo processo è noto come “obbligo di ritenuta”.

La ritenuta può essere:

  • A titolo di acconto: cioè sotto forma di acconto di imposta Irpef, come nel caso del datore di lavoro che trattiene una parte delle imposte dovute dal lavoratore a titolo di Irpef.
  • A titolo di imposta: si applica sulle somme che sono sottratte alla tassazione ordinaria e sono soggette all’imposta sostitutiva.

Le somme ritenute dal sostituto vanno versate entro le scadenze stabilite dalla legge (cosiddetto obbligo di versamento).

Esempi di sostituti d’imposta possono essere: il datore di lavoro privato, la pubblica amministrazione, l’istituto previdenziale che eroga la pensione, il committente del lavoratore autonomo che versa la ritenuta d’acconto con un F24, il condominio, le società che erogano dividendi, etc.

ATTENZIONE !!! La mancata ritenuta o il mancato versamento delle somme ritenute espone il sostituto a sanzioni.

In caso di credito ovviamente avverrà l’opposto, il datore di lavoro o l’istituto previdenziale erogherà un rimborso direttamente in busta paga o nel cedolino

Cosa succede se non metto il sostituto d’imposta?

Se non si indica un sostituto d’imposta nel modello 730 (accade ad esempio in caso di perdita del lavoro), l’Agenzia delle Entrate gestirà direttamente il conguaglio. In caso di credito, il rimborso sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, mentre in caso di debito, il pagamento dovrà essere effettuato dal contribuente tramite il modello F24.

Ho cambiato lavoro, chi devo mettere come sostituto d’imposta?

Se hai cambiato lavoro nel corso dell’anno, devi indicare il nuovo datore di lavoro.

Cosa succede se il sostituto d’imposta è sbagliato?

Se si indica un sostituto errato nel modello 730, è possibile correggere l’errore presentando una nuova dichiarazione dei redditi con il modello Persone fisiche, ex-Unico.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per comprendere meglio cos’è e qual’è il ruolo del sostituto d’imposta nel sistema fiscale italiano. Ricorda, se hai ulteriori domande, non esitare a chiederlo nei commenti oppure scrivici alla nostra mail info (visita la pagina contatti).


Link utili:
La tua dichiarazione precompilata – Info e assistenza


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