Approfondimento riguardante la pagina riepilogativa del cedolino stipendiale NoiPa per le forze armate e per le forze di polizia.
Questo articolo “cedolino stipendiale noipa” è la prima parte di un approfondimento riguardante la busta paga del personale appartenenete alle forze armate e alle forze dell’ordine. In particolare in questo articolo ci soffermeremo sulla “pagina riepilogativa” del cedolino, ovvero la prima pagina. All’interno sono presenti informazioni di carattere generale, le vedremo passo passo per scoprire il loro significato. Di seguito, se te lo sei perso, il link all’articolo di approfondimento della seconda pagina del cedolino.
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Ti invitiamo a consultare anche il nostro Compendio sul Trattamento Economico dove all’interno potrai trovare numerosi articoli riguardanti stipendi, indennità, straordinari e tanto altro.
CEDOLINO STIPENDIALE
Cominciamo ovviamente dalla parte alta dove troviamo mese e anno della rata stipendiale, a seguire il campo “ID CEDOLINO”, ovvero l’identificativo del cedolino.
Anagrafica del dipendente
C’è poco da dire, tutto molto intuitivo tranne due voci per cui vale la pena soffermarci:
- Domicilio fiscale: Tale dato permette al sistema di individuare l’aliquota addizionale I.R.Pe.F. (comunale e regionale) da applicare, pertanto le eventuali variazioni intervenute entro il 31 dicembre di ogni anno vanno comunicate a NoiPA esclusivamente tramite l’apposito servizio previsto all’interno della propria area personale;
- N° partita (numero di partita): È un codice di iscrizione che identifica in modo univoco il dipendente nel sistema NoiPA.
Il riquadro “Ente di appartenenza” credo che possiamo tralasciarlo, quindi andiamo avanti.
Posizione giuridico-economica
Fin qui è molto intuitivo ma vediamo rapidamente i campi presenti all’interno del riquadro:
- Inquad. (inquadramento): Corrisponde al grado rivestito;
- Tipo rapporto: Tempo determinato/indeterminato;
- Qualifica: è un codice identificativo della posizione professionale dell’amministrato alla quale è associata la relativa situazione economica;
- Parametro: dal 1° gennaio 2005, il trattamento economico fondamentale del personale contrattualizzato è basato sul sistema parametrale (grado e anzianità nel grado).
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Cedolino stipendiale per i dirigenti
Invece del campo parametro troviamo “Cl/Fascia” (Classe/Fascia), questo perchè il relativo sistema retributivo è basato sulla progressione per classi/scatti. Inoltre è presente un campo in più “Scadenza” nel quale è indicata la data di decorrenza della successiva progressione “classi/scatti”.
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Dettaglio detrazioni
- Lavoratore: la detrazione avviene in base alle fascia di reddito complessivo, come riportato nella tabella sottostante:
Reddito complessivo | Detrazioni spettanti per lavoro dipendente o assimilato 2022 |
fino a 15.000 | 1.880 euro. L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Per i rapporti di lavoro a tempo determinato non può essere inferiore a 1.380 euro. |
da 15.001 a 28.000 | 1.910 + 1.190 * (28.000 – reddito complessivo) / 13.000. |
da 28.001 a 50.000 | 1.910 * (50.000 – reddito complessivo) / 22.000. |
oltre 50.001 | nessuna detrazione. |
Se il reddito è tra i 25000 e i 35000 vanno aggiunte 65 euro.
- Coniuge: Innanzitutto per essere considerato a carico il coniuge deve possedere un reddito personale non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili). Detto questo anche le detrazioni per il coniuge dipendono dal reddito come da tabella sottostante:
Reddito complessivo | Detrazione |
fino a 15 mila euro | pari a 800 – [110 * (Reddito complessivo / 15.000)] |
tra 15 mila e 29 mila euro | 690,00 euro |
tra 29 mila e 29.200 euro | 700,00 euro |
tra 29.200 e 34.700 euro | 710,00 euro |
tra 34.700 e 35.000 euro | 720,00 euro |
tra 35.000 e 35.100 euro | 710,00 euro |
tra 35.100 e 35.200 euro | 700,00 euro |
tra 35.200 e 40.000 euro | 690,00 euro |
tra 40.000 e 80.000 euro | 690 * [(80.000 – reddito complessivo) / 40.000] |
oltre 80.000 euro | nessuna detrazione |
IMPORTANTE!!!
L’importo poi va diviso per 12, il risultato è la detrazione mensile spettante. Se i mesi a carico sono inferiori all’anno non spetta l’intero importo. Nel caso in cui il coniuge dovesse trovare un impiego e la retribuzione dovesse superare l’importo 2.840,51 euro nell’anno solare i mesi di detrazione percepiti vanno restituiti.
- Detr.figli (detrazioni figli): Come sappiamo a partire dal 1° marzo 2022, le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai 21 anni – di norma – sono state riassorbite nel c.d. Assegno Unico Universale erogato direttamente dall’I.N.P.S. su richiesta degli interessati.
Se vuoi fare il calcolo delle detrazioni visita la nostra pagina CALCOLO DETRAZIONI >>>
Estremi di pagamento
Qui troveremo tutte le informazioni concernenti le modalità di accredito, l’IBAN e la data di valuta (normalmente è il 23 di ogni mese tranne a dicembre che è il 15).
DATI RIEPILOGATIVI DELLA RETRIBUZIONE
Nella parte centrale della “busta paga” sono riepilogati gli elementi retributivi corrisposti in
cedolino. Nel dettaglio:
- competenze fisse: stipendio altri assegni aventi natura fissa e continuativa, indennità mensile pensionabile/importo aggiuntivo pensionabile, assegno funzionale, indennità dirigenziale, etc…), arretrati a debito/credito, tredicesima mensilità, etc…;
- competenze accessorie: ad esempio, il compenso per lavoro straordinario;
- ritenute: previdenziali, fiscali (al netto delle detrazioni) ed altre (extra erariali quali: cessioni, prestiti, trattenute obbligatorie e facoltative, etc…);
- conguagli fiscali (addizionali regionali e comunali) e previdenziali.
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Inoltre, la sezione ricomprende le seguenti voci:
- totale: somma delle competenze attribuite e delle ritenute operate;
- totale netto: somma corrisposta al dipendente, data dalla differenza positiva tra il totale delle competenze spettanti ed il totale delle ritenute applicate;
- quinto cedibile: parte della retribuzione che, nel mese di riferimento, il dipendente può “di norma” cedere per rimborsare prestiti e/o ottenere finanziamenti.
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Infine, sono riportati gli importi progressivi dell’imponibile fiscale e dell’I.R.Pe.F., con apposita distinzione tra gli importi riferiti all’anno corrente (AC) e all’anno precedente (AP).
Inoltre sono indicate separatamente l’aliquota massima riferita all’anno in corso e l’aliquota media determinata sulla base delle ultime due annualità fiscali.
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