sabato, Maggio 18, 2024

Trattamento Economico

Assegno Unico Universale (AUU)

assegno unico universale

Assegno Unico Universale, una prestazione economica rivolta alle famiglie con figli a carico: le domande più frequenti e le ultime novità.

Ultimo aggiornamento 09 febbraio 2024

L’Assegno unico e universale (AUU) è una prestazione economica destinata a tutte le famiglie con figli a carico. La domanda può essere presentata in qualsiasi momento durante l’anno, ed è possibile beneficiare di maggiorazioni per figli con disabilità o famiglie numerose.

Con il messaggio 8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS ha comunicato i nuovi importi e le relative soglie dell’ISEE per il 2024.

L’adeguamento segue il recente comunicato Istat sull’andamento dei prezzi (“carrello della spesa” +5,4%), i quali rallentano rispetto al periodo precedente, ma continuano a salire.

Il pagamento dell’Assegno unico e universale (AUU) per gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.

L’importo, in base all’ultimo aggiornamento, puo variare da un minimo di 28,50 euro (ISEE superiore a 45.574,96 euro, figlio maggiorenne) ad un massimo di 341,80 euro (ISEE inferiore a 17.090,61 euro, figlio con meno di 1 anno, madre meno di 21 anni). La variazione dell’importo dipende da tanti fattori:

  • età del figlio/figli;
  • età della madre;
  • numero dei figli;
  • eventuali situazioni di disabilità;
  • situazione economica del nucleo familiare (certificata sulla base dell’ISEE).

Quando pagano l’Assegno Unico e Universale questo mese?

L’INPS ha stabilito le date di pagamento delle rate dell’Assegno Unico fino a giugno 2024. Le date sono di seguito elencate per ciascun mese:

  • 16, 19, 20 febbraio 2024;
  • 18, 19, 20 marzo 2024;
  • 17, 18, 19 aprile 2024;
  • 15, 16, 17 maggio 2024;
  • 17, 18, 19 giugno 2024.

Assicurati di presentare la domanda con il tuo ISEE aggiornato e se già percepisci l’assegno RICORDATI di aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 29 febbraio 2024 tramite il portale INPS o presso il tuo CAF.


Leggi anche: Assegno Unico per i figli maggiorenni


Di seguito alcune delle domande e degli argomenti più richiesti riguardanti l’assegno unico e universale.


Che differenza c’è tra assegno unico e universale?

Nessuna differenza, sono lo stesso assegno e si chiama così per i seguenti motivi:

  • UNICO, perchè semplificando ha raccolto tutte le misure a sostegno della natalità e genitorialità:
    • bonus mamma o premio alla nascita;
    • bonus bebè o assegno di natalità;
    • gli assegni famigliari;
    • l’assegno al nucleo famigliare con almeno tre figli minori;
    • le detrazioni fiscali.
  • UNIVERSALE, perchè spetta a tutti coloro hanno dei figli a carico.
Chi ha diritto all’assegno unico universale?

Tutte le famiglie con figli a carico che hanno meno di 21 anni e le famiglie con figli disabili senza alcun limite di età. Non c’è un limite di reddito, è erogato indipendente dalla condizione lavorativa, quindi spetta sia agli occupati che ai disoccupati.

Details

Come Presentare la Domanda?

La domanda può essere presentata online tutto l’anno tramite il sito INPS utilizzando SPID, CIE o CNS. È inoltre possibile rivolgersi a un patronato o al contact center INPS per presentare la richiesta.

Documenti Necessari per la Domanda

I documenti richiesti per la presentazione della domanda sono minimi e includono i dati dei figli (codice fiscale, eventuali disabilità), i dati dell’altro genitore (se presente) e le informazioni per il pagamento. Nel caso di presentazione in qualità di tutore o affidatario, sarà necessario allegare la sentenza di tutoraggio/affidamento successivamente.

Assegno Unico durante la Gravidanza

Per i nuovi nati, l’assegno unico entra in vigore dal settimo mese di gravidanza. La domanda va presentata dopo la nascita del bambino, una volta assegnato il codice fiscale. Le competenze arretrate verranno corrisposte a partire dal settimo mese di gravidanza. Hai tempo fino a 120 giorni dalla data di nascita per inviare la domanda e richiedere tutte le competenze spettanti, comprese le mensilità aggiuntive relative agli ultimi due mesi di gravidanza.

ATTENZIONE: Si ricorda che l’assegno unico non è cumulabile con il premio alla nascita.

Domanda per il Tutore del Figlio

Se sei tutore o affidatario di un minore, puoi richiedere l’assegno unico presentando la domanda in qualità di tutore o affidatario, selezionando l’apposita opzione durante la compilazione.

E’ obbligatorio l’ISEE per richiedere l’AUU?

La richiesta dell’Assegno Unico non richiede obbligatoriamente il possesso dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). In caso di mancanza di un ISEE valido al momento della domanda, l’assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa.

Quanto tempo dura l’assegno unico?

L’Assegno Unico Universale ha validità annuale, coprendo il periodo da marzo dell’anno di presentazione a febbraio dell’anno successivo. Puoi presentare una nuova domanda o aggiornarla in qualsiasi momento dell’anno (ad esempio: nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni IBAN, maggiore età dei figli).

IMPORTANTE: Entro febbraio dell’anno successivo va rinnovata la DSU per aggiornare l’ISEE.

Cosa succede se non aggiorno la DSU e rinnovo l’ISEE in tempo?

ATTENZIONE: Anche se non è più obbligatorio rinnovare la richiesta dell’auu, è molto importante aggiornare la DSU 2024 entro e non oltre il 29 febbraio 2024. Serve a rinnovare l’ISEE e continuare a ricevere l’importo completo spettante. In caso contrario dal mese successivo riceverei l’importo minimo previsto dalla normativa.

Maggiorazioni per i figli con disabilità

La condizione di disabilità può essere certificata compilando il quadro FC7 della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) durante la presentazione dell’ISEE. In alternativa, se l’ISEE non viene presentato, i dati relativi alla disabilità presenti negli archivi INPS verranno utilizzati per la certificazione. Se non è possibile certificare la disabilità in altro modo, sarà richiesto di allegare il verbale di accertamento di invalidità.

Modifica della domanda errata

Se hai commesso un errore nella compilazione della domanda, puoi modificarla accedendo alla sezione “consulta e gestisci le domande presentate”. Tuttavia, la modifica è possibile solo se la domanda è stata accolta. In caso di presentazione della domanda di Assegno Unico presso un patronato è possibile, accedendo alla propria area riservata sul portale MyInps, modificare i dati di pagamento dell’assegno e la ripartizione tra i genitori dello stesso. Tutte le altre variazioni devono essere effettuate dal Patronato che ha presentato la domanda.


Compatibilità dell’Assegno Unico con Altri Bonus

L’Assegno Unico è compatibile con altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e Bolzano e dagli enti locali. È anche compatibile con il nuovo Assegno di Inclusione (ex reddito di cittadinanza) e con il Bonus Asilo Nido.

ATTENZIONE: per quanto riguarda l’Assegno di Inclusione (ADI) la richiesta non include anche l’assegno unico come avveniva per il RDC. Quindi per ricevere l’AUU è necessario fare una richiesta a parte.

Modalità di Pagamento dell’Assegno Unico

L’assegno verrà pagato tramite conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso sportello postale, libretto postale, conto corrente estero area SEPA o carta prepagata con IBAN. Il beneficiario può selezionare una di queste opzioni durante la compilazione della domanda.

ATTENZIONE: I conti correnti devono essere intestati al richiedente o all’altro genitore (se viene scelta la ripartizione dell’importo), al tutore o al soggetto tutelato.

Assegno Unico e Morte del Richiedente

In caso di decesso del richiedente, la prestazione continuerà a essere erogata se un altro genitore era presente in domanda. In tal caso, verrà creata una nuova domanda intestata al genitore subentrante. Se l’altro genitore aveva già una domanda in corso, la scheda figlio della domanda decaduta verrà trasferita su quest’ultima.

Assegno Unico e Morte dell’Altro Genitore

In caso di decesso dell’altro genitore presente in domanda, questa verrà modificata d’ufficio indicando lo stato vedovile e l’assegno verrà portato al 100% al richiedente.

Fonte:
Sito INPS.


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