Scopri come richiedere e ottenere l’Assegno Unico Universale (AUU), una prestazione economica rivolta alle famiglie con figli a carico.
Questo articolo “Assegno Unico Universale (AUU)” raccoglie le domande più frequenti sull’argomento. Lo ripubblichiamo con gli ultimi aggiornamenti di luglio 2023.
Quando Richiedere l’Assegno Unico Universale?
L’Assegno Unico Universale ha validità annuale, coprendo il periodo da marzo dell’anno di presentazione a febbraio dell’anno successivo. Puoi presentare una nuova domanda in qualsiasi momento durante l’anno.
Domande Presentate Dopo Luglio
Se presenti la domanda dall’1° luglio in poi, la prestazione avrà inizio dal mese successivo alla presentazione. Tuttavia, non avrai diritto alle competenze arretrate relative al periodo da marzo a giugno.
Assegno Unico durante la Gravidanza
Per i nuovi nati, l’assegno unico entra in vigore dal settimo mese di gravidanza. La domanda va presentata dopo la nascita del bambino, una volta assegnato il codice fiscale. Le competenze arretrate verranno corrisposte a partire dal settimo mese di gravidanza. Hai tempo fino a 120 giorni dalla data di nascita per inviare la domanda e richiedere tutte le competenze spettanti, comprese le mensilità aggiuntive relative agli ultimi due mesi di gravidanza.
ATTENZIONE: Si ricorda che l’assegno unico non è cumulabile con il premio alla nascita.
ISEE non Obbligatorio
La richiesta dell’Assegno Unico non richiede obbligatoriamente il possesso dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). In caso di mancanza di un ISEE valido al momento della domanda, l’assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa.
Come Presentare la Domanda?
La domanda può essere presentata online tramite il sito INPS utilizzando SPID, CIE o CNS. È inoltre possibile rivolgersi a un patronato o al contact center INPS per presentare la richiesta.
Domanda per il Tutore del Figlio
Se sei tutore o affidatario di un minore, puoi richiedere l’assegno unico presentando la domanda in qualità di tutore o affidatario, selezionando l’apposita opzione durante la compilazione.
Documenti Necessari per la Domanda
I documenti richiesti per la presentazione della domanda sono minimi e includono i dati dei figli (codice fiscale, eventuali disabilità), i dati dell’altro genitore (se presente) e le informazioni per il pagamento. Nel caso di presentazione in qualità di tutore o affidatario, sarà necessario allegare la sentenza di tutoraggio/affidamento successivamente.
Maggiorazioni per i Figli con Disabilità
La condizione di disabilità può essere certificata compilando il quadro FC7 della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) durante la presentazione dell’ISEE. In alternativa, se l’ISEE non viene presentato, i dati relativi alla disabilità presenti negli archivi INPS verranno utilizzati per la certificazione. Se non è possibile certificare la disabilità in altro modo, sarà richiesto di allegare il verbale di accertamento di invalidità.
Modifica della Domanda Errata
Se hai commesso un errore nella compilazione della domanda, puoi modificarla accedendo alla sezione “consulta e gestisci le domande presentate”. Tuttavia, la modifica è possibile solo se la domanda è stata accolta. In caso di presentazione della domanda di Assegno Unico presso un patronato è possibile, accedendo alla propria area riservata sul portale MyInps, modificare i dati di pagamento dell’assegno e la ripartizione tra i genitori dello stesso. Tutte le altre variazioni devono essere effettuate dal Patronato che ha presentato la domanda.
Pagamenti dell’Assegno Unico
L’INPS ha stabilito le date di pagamento delle rate dell’Assegno Unico fino a dicembre 2023. Le date sono indicate per ciascun mese:
- agosto 2023: pagamento distribuito su tre giornate: 18 (venerdì), 21 (lunedì) e 22 (martedì);
- settembre 2023: 15 (venerdì), 18 (lunedì) e 19 (martedì);
- ottobre 2023: 17 (martedì), 18 (mercoledì) e 19 (giovedì);
- novembre 2023: 16 (giovedì), 17 (venerdì) e 20 (lunedì);
- dicembre 2023: 18 (lunedì), 19 (martedì) e 20 (mercoledì).
Prestazioni Sostituite dall’Assegno Unico
L’Assegno Unico ha sostituito il premio alla nascita, l’assegno di natalità, gli ANF e le detrazioni per i figli a carico di età inferiore a 21 anni. Il bonus tre figli verrà abrogato, mentre il bonus asilo nido rimarrà in vigore.
Diritto all’Assegno Unico per i Percettori RDC
I percettori del Reddito di Cittadinanza (RDC) hanno diritto all’Assegno Unico. La domanda sarà riconosciuta d’ufficio su carta RDC, a meno che non siano necessarie integrazioni dei dati autocertificati tramite il Modello Rdc-Com/AU. Dal 31 dicembre 2023, il RDC sarà sostituito dall’Assegno d’inclusione con pari requisiti e diritti.
Compatibilità dell’Assegno Unico con Altri Bonus
L’Assegno Unico è compatibile con altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e Bolzano e dagli enti locali. È anche compatibile con il Reddito di Cittadinanza e con il Bonus Asilo Nido.
Modalità di Pagamento dell’Assegno Unico
L’assegno verrà pagato tramite conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso sportello postale, libretto postale, conto corrente estero area SEPA o carta prepagata con IBAN. Il beneficiario può selezionare una di queste opzioni durante la compilazione della domanda.
ATTENZIONE: I conti correnti devono essere intestati al richiedente o all’altro genitore (se viene scelta la ripartizione dell’importo), al tutore o al soggetto tutelato.
Assegno Unico e Morte del Richiedente
In caso di decesso del richiedente, la prestazione continuerà a essere erogata se un altro genitore era presente in domanda. In tal caso, verrà creata una nuova domanda intestata al genitore subentrante. Se l’altro genitore aveva già una domanda in corso, la scheda figlio della domanda decaduta verrà trasferita su quest’ultima.
Assegno Unico e Morte dell’Altro Genitore
In caso di decesso dell’altro genitore presente in domanda, questa verrà modificata d’ufficio indicando lo stato vedovile e l’assegno verrà portato al 100% al richiedente.
Conclusioni
L’Assegno Unico Universale è una prestazione economica destinata alle famiglie con figli a carico. La domanda può essere presentata in qualsiasi momento durante l’anno, ed è possibile beneficiare di maggiorazioni per figli con disabilità o famiglie numerose. Assicurati di presentare la domanda correttamente e segui le date di pagamento per ricevere la prestazione in modo tempestivo.
Fonte:
– Sito INPS.
VAI AL NOSTRO COMPENDIO TRATTAMENTO ECONOMICO >>>