lunedì, Maggio 06, 2024

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Vittorio Iacovacci

vittorio iacovacci

Un Eroe d’Onore: Il Sacrificio del Carabiniere Vittorio Iacovacci

Nella tranquilla cittadina di Sonnino, provincia di Latina, è nato Vittorio Iacovacci, il secondo di tre figli, da umili origini. Suo padre era un onesto operaio, mentre sua madre si dedicava alle attività domestiche. Fin da giovane, Vittorio dimostrò una forte determinazione e un profondo senso del dovere che avrebbero guidato il corso della sua vita.

Dopo aver prestato servizio nell’Esercito italiano presso il 187º Reggimento paracadutisti “Folgore”, nel 2016 Vittorio intraprese un nuovo cammino come carabiniere. Attraverso un impegno incrollabile, completò con successo il corso di formazione presso la Scuola allievi carabinieri di Iglesias, dimostrando una straordinaria dedizione al servizio.

Assegnato al prestigioso 13º Reggimento carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia, Vittorio si distinse rapidamente come un membro prezioso della squadra di close protection. Le sue doti di professionalità e il suo coraggio innato gli valsero l’opportunità di servire all’estero, nella città di Kinshasa, come scorta dell’ambasciatore Luca Attanasio.

Il tragico evento

La tragica giornata del 22 febbraio 2021 resterà impressa nella memoria di tutti coloro che conoscono la storia di Vittorio Iacovacci. In un vile agguato perpetrato con l’intento di rapire l’ambasciatore Attanasio, Vittorio sacrificò la propria vita per proteggere il diplomatico e la missione umanitaria che stavano portando avanti. L’attacco si verificò nella provincia del Kivu Nord, vicino a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. In questa dolorosa occasione, persero la vita anche l’autista congolese Mustapha Milambo e l’ambasciatore Attanasio.

L’Italia, colpita da questa tragica perdita, onorò Vittorio Iacovacci in modo solenne e commovente. Le sue esequie si svolsero il 25 febbraio successivo nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, testimoniando l’affetto e il rispetto di un’intera nazione. Il giorno seguente, il comune di Sonnino proclamò il lutto cittadino e si tennero i funerali presso l’abbazia di Fossanova, dove riposano le spoglie dei suoi cari.

La memoria di Vittorio Iacovacci e il suo coraggio indomito non potranno mai essere dimenticati. Il 21 dicembre 2022, la “Sala Iacovacci” dell’Unità di Crisi nel Palazzo della Farnesina fu ufficialmente inaugurata, come un simbolo tangibile dell’eredità che ha lasciato dietro di sé. Questo riconoscimento testimonia la grandezza del suo sacrificio e la sua importanza nel panorama nazionale.

Infine, il 22 febbraio 2023, il corpo di Vittorio, precedentemente sepolto nel cimitero comunale di Sonnino, fu trasferito al monumento di famiglia, dove riposa in pace, circondato dall’amore e dalla gratitudine della sua comunità.

Onorificenze

Le onorificenze attribuite a Vittorio Iacovacci sono testimonianza del suo straordinario coraggio e della sua dedizione al dovere. Tra queste, la Medaglia d’oro al valor militare, concessa a lui postuma, che recita:

“Addetto a Reggimento Carabinieri, in servizio di protezione ad Ambasciatore italiano impegnato in missione umanitaria in area caratterizzata da intensa conflittualità, ne garantiva, con fredda e ferma determinazione, l’incolumità durante il violento tentativo di sequestro ad opera di un commando armato. Nelle successive concitate fasi del conflitto a fuoco tra i rapitori e le forze di sicurezza locali, nel frattempo sopraggiunte, proseguiva, sprezzante dell’imminente pericolo, la coraggiosa azione di protezione dell’autorità. Nel corso dell’ultimo impavido tentativo di mettere in salvo il diplomatico, fattogli scudo con il proprio corpo, veniva colpito a morte, decedendo sul campo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Goma (Repubblica Democratica del Congo), 22 febbraio 2021” (postuma), 23 dicembre 2021.

Vittorio Iacovacci è stato un eroe, un simbolo di sacrificio e dedizione. La sua storia continuerà a ispirare le future generazioni di carabinieri italiani e rimarrà nella memoria collettiva come un faro di speranza e coraggio. La sua perdita è stata profondamente sentita, ma il suo spirito rimarrà vivo per sempre.


Approfondimenti:
Attribuzione medaglia d’oro al valore militare.


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