Belgorod

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Belgorod, il più grande sottomarino da combattimento al mondo: dimensioni imponenti e il potente sistema d’arma Poseidon.

Il sottomarino russo Belgorod, con numero di matricola K-329, è stato oggetto di attenzione e discussione negli ultimi anni a causa delle sue caratteristiche uniche e del ruolo che svolge nella Marina russa. Il Belgorod è un sottomarino nucleare per “scopi speciali” appartenente al progetto 09852, ed è stato sviluppato dal Rubin Central Design Bureau su ordine della Direzione principale per la ricerca in acque profonde (GUGI) del Ministero della Difesa russo. La sua costruzione è avvenuta presso la Sevmash Production Association a Severodvinsk.

Caratteristiche del Belgorod

Quello che rende il Belgorod un sottomarino straordinario è la sua combinazione di dimensioni imponenti, attrezzature avanzate e scopi multifunzionali. Con una lunghezza di 184 metri, il Belgorod è attualmente il più grande sottomarino da combattimento al mondo, superando di 12 metri i sottomarini del Progetto 941 Typhoon. Tuttavia, le sue caratteristiche più significative non risiedono solo nelle dimensioni, ma piuttosto nelle attrezzature e negli scopi per cui è stato progettato.

Il sistema d’arma Poseidon

Uno degli aspetti distintivi del Belgorod è l’inclusione del complesso 2M39 Poseidon, un sistema d’arma sottomarino annunciato per la prima volta nel discorso presidenziale russo del marzo 2018. Il Poseidon è descritto come un gigantesco siluro termonucleare, ma le sue capacità vanno ben oltre la normale definizione di siluro convenzionale. Si tratta di un veicolo subacqueo autonomo con testata nucleare, progettato per operare a lungo raggio e in profondità, per mesi o addirittura anni. Il suo scopo principale è quello di distruggere obiettivi costieri e marittimi di grandi dimensioni, come:

  • squadroni navali;
  • basi navali;
  • territori costieri;
  • megalopoli.

Nessuno vorrebbe mai una dimostrazione pratica, ovviamente, ma i media russi parlano di capacità distruttive tali da creare un nuovo Canale di Panama. Anche per questo motivo i media occidentali l’hanno soprannominata “l’arma del giorno del giudizio”.

Il ruolo speciale del Belgorod

Il Belgorod assume un ruolo cruciale non solo come vettore del sistema Poseidon. E’ stato progettato per fungere da piattaforma subacquea per diverse attività scientifiche e operative. La sua struttura ospita un compartimento di attracco speciale per le stazioni nucleari in acque profonde. Può fornire supporto per l’esecuzione di missioni in profondità e la manutenzione di attrezzature subacquee. Offre inoltre la possibilità di utilizzare veicoli subacquei, sia autonomi che con equipaggio, consentendo operazioni di ricognizione, ricerca e manutenzione.

Il Belgorod non solo presenta un’importante capacità offensiva, ma riveste anche un ruolo cruciale nel mantenimento e nella gestione delle armi a disposizione. Può essere utilizzato per il test e l’uso dei droni subacquei in diverse zone oceaniche, nonché per la loro regolare manutenzione di esercizio. Inoltre, il Belgorod è in grado di supportare un sistema di allarme subacqueo oceanico, schierato a salvaguardia della piattaforma continentale russa.

Possibili ritorsioni

Recentemente, sono emerse speculazioni riguardo all’attività del Belgorod durante un suo viaggio in mare aperto. Al suo ritorno, sono state rilevate perdite di peso significative, che hanno suggerito la possibilità che il sottomarino abbia scaricato due Poseidon al largo delle coste del Nord America. Gli analisti militari ritengono che il Belgorod, specializzato in attacchi di ritorsione, sia una sorta di contromisura per eventuali condotte offensive straniere.

Conclusioni

In conclusione, il sottomarino russo Belgorod rappresenta un’importante aggiunta alla flotta sottomarina russa. Con le sue dimensioni imponenti, la capacità di trasportare i droni subacquei Poseidon e le sue varie funzionalità, il Belgorod svolge un ruolo chiave nella strategia marittima russa. Il suo scopo principale è garantire la capacità di attacco e di ritorsione della Russia, dimostrando la propria superiorità militare e la possibilità di difendere gli interessi nazionali anche nelle profondità dell’oceano. La sua presenza nel panorama navale mondiale solleva sicuramente questioni di sicurezza e geopolitica, alimentando il dibattito sulle dinamiche di potere globali.


Approfondimenti:
Russian Navy’s massive submarine;
K-329 Belgorod.


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